
In giro per il Friuli – Venezia Giulia… anzi no!
Con la metà del secondo trimestre, il programma di geografia di quinta entra nel vivo e finalmente vengono assegnati gli approfondimenti, tanto attesi dagli studenti, legati alla scoperta del nostro territorio. Si tratta di ricerche che partono dalla visita di persona di piccoli borghi caratteristici della nostra regione che spiccano per il loro valore storico, artistico, architettonico o naturalistico.
Ogni alunno, basandosi sull’esperienza diretta della scoperta della località assegnata, realizza una ricerca su cartellone o libretto fotografico. Le aree di approfondimento sono legate agli aspetti linguistici, paesaggistici e delle tradizioni popolari. Un appuntamento sicuramente atteso, accentuato dal fatto che dall’anno scorso non è possibile organizzare gite e uscite didattiche, pertanto quale migliore occasione per vivere un’esperienza allo stesso momento utile e distensiva.
Quindi, tutti pronti a viaggiare per il Friuli – Venezia Giulia? Macché… Al momento delle assegnazioni delle località non avevo fatto i conti con i colori e le restrizioni, causa pandemia, che hanno impedito a gran parte degli studenti di recarsi nel luoghi prefissati. Solo qualche alunno più fortunato è riuscito ad approfittare dell’ultimo weekend in zona gialla per visitare la località e realizzare la ricerca (bravissime Elisa di gr.5R e Sofia di gr.5T).
Malgrado le limitazioni, il progetto è solo rimandato. Avremo modo di concludere il lavoro più avanti, quando sarà finalmente possibile muoversi all’interno della nostra regione. Intanto, i miei alunni stanno scaldando i motori e più di qualcuno mi ha svelato in che modo svilupperà il progetto! Forza allora, non vediamo l’ora di immergerci nelle ricerche del tour friulano!
Paola Bazan
Insegnante di Italiano Grade 5
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Una Mappa dei Giochi
Al termine dell’unità didattica sulla cartografia, la classe terza si è cimentata nella realizzazione di un progetto digitale su Google Earth. La celebre applicazione, grazie all’uso dei satelliti, sta diventando sempre più precisa e ha reso la mappatura di un luogo un vero e proprio gioco da ragazzi!
Grade 3 ha pensato così di creare una mappa dei giochi che amano fare insieme nel cortile della scuola. Con l’utilizzo della localizzazione e delle diapositive possono spiegare ed illustrare come si fa a giocare ad acchiapparella o come sono diventati dei grandi appassionati di gessetti e capanne di foglie. Seguiteci nel nostro percorso che continuerà a svilupparsi durante tutto l’anno scolastico!
Maestra Elisa
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Piccoli Geografi Crescono
46° Nord e 13°Est … forse vi starete chiedendo a che cosa corrispondano questi due numeri?
Basta chiederlo ad un qualsiasi alunno di quarta! Si tratta delle coordinate geografiche della città di Udine.
Quando posso chiamare lo zio Max a New York senza correre il rischio di svegliarlo in piena notte?
Facile! Basta calcolare il fuso orario e sapere quante ore indietro rispetto all’Italia si trova!
Durante le ultime lezioni di geografia i ragazzi hanno imparato a prendere confidenza con questi concetti per nulla semplici. Si sono cimentati nello studio delle coordinate geografiche, dei paralleli e dei meridiani e nella differenza che c’è tra latitudine e longitudine. Per far sì che questi argomenti così complessi ed astratti fossero meglio compresi, ho chiesto loro di realizzare un modellino tridimensionale della Terra su cui poter tracciare il reticolo geografico, il Meridiano di Greenwich e l’Equatore. Sono rimasta sorpresa quando i bambini hanno presentato il loro lavoro, svolto con grande cura e meticolosità.
Sono davvero molto orgogliosa di tutti i miei giovani studenti e della passione che mi stanno dimostrando accogliendo con entusiasmo qualsiasi progetto venga assegnato loro … e se non mi credete, date un’occhiata ad alcuni di questi lavori, così potrete rimanere a bocca aperta anche voi, proprio come è successo a me!
Maestra Francesca
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Leggende del Friuli Venezia Giulia
I ragazzi hanno lavorato in gruppo con materiali forniti dalle maestre e poi hanno realizzato un cartellone che è stato abbellito con disegni e immagini.
Infine, per rispettare l’oralità di queste leggende che venivano raccontate di generazione in generazione, ogni gruppo ha esposto il proprio lavoro al resto dei compagni.
Le maestre di quarta
Francesca ed Elisa